Biodiesel
Il biodiesel è il
biocarburante che può sostituire il comune gasolio ottenuto per
distillazione del petrolio grezzo. Il biodiesel è un
biocombustibile liquido ottenuto interamente da grassi
animali o da oli vegetali (colza, girasole, arachidi e
altri). Ha una viscosità simile a quella del gasolio per
autotrazione con cui può essere mescolato in ogni
proporzione ed impiegato nei moderni motori diesel
predisposti. Il primo motore a gasolio inventato da
Rudolf Diesel, verso la fine del 1800, funzionava proprio
con olio di arachidi. Poi nel corso del 1900 il biocarburante di origine vegetale venne sostituito da
gasolio ottenuto dal petrolio, prodotto dalla nascente
industria petrolifera. La produzione attuale di biodiesel si basa quasi sempre su un processo chimico di
transesterificazione dei grassi o dell’olio di partenza
che attualmente ha un costo inferiore ai sistemi
alternativi. Le materie prime più utilizzate sono l’olio
vegetale vergine e quello di scarto (olio di colza, di
soia, di palma, di senape), grassi animali e alghe.
Quando vengono utilizzati grassi e oli di scarto e alghe
i biocarburanti ottenuti sono da considerare di seconda
generazione.
Pro e contro del biodiesel
Pro:
- emissioni ridotte del 50% di ossido di carbonio rispetto
al diesel tradizionale
- emissioni di polveri sottili del 65% rispetto al diesel
- non contiene idrocarburi aromatici ed ossidi di zolfo
Contro:
- maggiore emissione di ossidi di azoto (NOx)
- influenza negativa sul prezzo delle materie prime agroalimentari
- accelerazione della deforestazione del pianeta
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